
Lista civica Democratici Monghidoro
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 3 e 4 OTTOBRE 2021
Programma
MONGHIDORO PAESE FRAGILE
Lo studio sulla fragilità dei Comuni della Città Metropolitana di Bologna, del dicembre 2019, evidenzia un quadro drammatico: Monghidoro è il paese con l’indicatore di fragilità più alto e con forti scarti rispetto ai paesi limitrofi con caratteristiche simili, a conferma di forti problematiche rimaste, negli anni irrisolte. L’indice di fragilità, calcolato su un’ampia base di indicatori demografici e socio economici, dovrebbe rappresentare, per chi governerà il nostro paese, un campanello d’allarme per la coesione sociale e una guida nelle future scelte politiche.
SPOPOLAMENTO
Il fenomeno dello spopolamento è comune a tutti i territori montani e soprattutto a quelli di crinale come il nostro, ma Monghidoro è stato colpito da questo fenomeno più di altri: in poco più di dieci anni ha perso oltre 200 residenti, un calo di oltre il 5%.
INVECCHIAMENTO
Monghidoro sta diventando un paese di anziani con valori significativamente superiori ai comuni dell’Unione Savena Idice, di cui facciamo parte. Fenomeni di questo tipo sono correlati allo spopolamento, in quanto politiche, che non favoriscono nuovi insediamenti di giovani coppie, portano a un aumento della popolazione anziana, per la quale, certi servizi sono determinanti. Noi crediamo che l’impegno di una Amministrazione, che guarda al futuro del proprio paese, debba prestare molta attenzione a questo problema, trovando le giuste soluzioni e investendo di più nella spesa sociale, che invece è andata calando.
PRESENZA STRANIERA
Anche le presenze straniere sono in costante calo nel nostro paese. Nel 2010 superavano l’11,6% nel 2020 sono meno del 9%. La bassa qualità e i pochi servizi dedicati e le politiche perseguite da anni e la rinuncia a contributi regionali consistenti, confermano che il nostro territorio non è più appetibile persino alla popolazione straniera.
SOCIALE E SANITÀ
Il nostro comune ha una spesa sociale pro capite fra le più basse della Città Metropolitana di Bologna. Noi vogliamo invertire questa tendenza e ci impegniamo ad aumentarla del 10% per migliorare le condizioni di vita di chi ha bisogno, in particolare anziani e famiglie numerose. Per la sanità abbiamo un obbiettivo prioritario, migliorare ed incrementare i servizi resi dall’Ospedale di Loiano sia in termini di prestazioni specialistiche che di miglioramento e potenziamento delle funzioni.
ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO, SPORT E CULTURA
Le numerose associazioni, presenti nel territorio, hanno assunto negli anni una considerevole importanza sociale. Il loro impegno volto agli anziani, ai minori, ai giovani, alle famiglie, agli animali, alla cultura e alle tradizioni, allo sport e all’ambiente è ammirevole e vanno TUTTE aiutate senza alcuna discriminazione.
TERRITORIO E AMBIENTE
Una delle problematiche dei territori montani, e in particolare del nostro, è il dissesto idrogeologico con tutte le conseguenze che ricadono sulla popolazione: frane e interruzioni stradali coinvolgono spesso la viabilità secondaria di competenza comunale. Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di boschi che sono una delle nostre ricchezze, serve un impegno straordinario per la loro tutela, politiche sostenibili di taglio degli alberi e soprattutto un sistema di controlli che funzioni, per evitare abusi. La salvaguardia del territorio del patrimonio boschivo può diventare anche un veicolo economico per la imprenditoria giovanile e cooperativistica. Nel 2021 solo grazie ai consistenti fondi arrivati da Regione e Città Metropolita si sono potuti fare alcuni interventi importanti e urgenti per il territorio.
TRASPORTI E MOBILITÀ
La possibilità di raggiungere i luoghi di lavoro e di studio con facilità è uno degli strumenti principali che gli amministratori hanno, per incidere sul livello di residenzialità dei comuni. Per i cittadini di Monghidoro che studiano e lavorano altrove, gli spostamenti costituiscono una forte ragione di disagio. Purtroppo, in questo settore la spesa comunale ha visto riduzioni significative. Proponiamo da tempo di contrattare con TPER un accordo che preveda l’istituzione di navette per la viabilità nelle valli del Savena e dell’Idice con cadenze costanti, che colleghino il nostro paese con Pianoro e con San Lazzaro. Le navette potrebbero essere anche alternative agli autobus che portano in centro a Bologna, in considerazione del fatto che gli abbonati già attualmente hanno l’uso gratuito dei bus cittadini. Quando, con la realizzazione completa del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), verrà istituito il biglietto unico metropolitano, e noi ci impegneremo affinché gli utenti possano godere di un consistente risparmio sui costi di mobilità.
LAVORO ED ECONOMIA
La pandemia ha fortemente inciso sul nostro già fragile sistema produttivo e sui redditi dei cittadini. Quello medio, già tra i più bassi della Città Metropolitana e inferiore a quello dei paesi vicini di pari dimensione, ha subito una ulteriore riduzione. Le trasformazioni della nostra società, del mondo del lavoro e del commercio, imporranno una visione nuova e diversa, quindi, occorrerà riprogettare la nostra economia, abbandonando vecchi concetti concentrandosi sulle peculiarità offerte dal nostro territorio. Anzitutto potenziare la comunicazione digitale, lo smart working può sopperire egregiamente alla mancanza di attività industriali. Il turismo lento, sostenibile, ma anche culturale e gastronomico, l’agricoltura biologica, la valorizzazione dei prodotti del territorio, sono i cardini su cui poggiare un possibile e necessario sviluppo economico. La straordinaria collocazione di Monghidoro, a metà strada fra Bologna e Firenze, l’Alta via dei Parchi, il Parco La Martina con il suo campeggio, l’Alpe e la immensa potenzialità della Futa, non hanno fino a questo momento ricevuto le necessarie attenzioni e devono diventare invece una risorsa. Si rendono necessarie politiche di sgravi fiscali significativi per chi intende investire sul nostro territorio, in modo particolare per progetti turistici e di tutela dell’ambiente. I numerosi borghi sparsi nel nostro territorio si prestano in modo eccezionale alla realizzazione di alberghi diffusi, che dovrebbero essere incentivati anche fiscalmente.
RIFIUTI
È necessaria e possibile una corretta e puntuale gestione dei rifiuti che salvaguarda l’ambiente e il territorio, crea occupazione, porta un concreto risparmio per i cittadini, senza ridurre la qualità dei servizi. Il cambio di operatore non ha portato i miglioramenti che ci si aspettava. Sono aumentati la produzione di rifiuti e del costo da parte del gestore per cui è necessario coinvolgere tutta la cittadinanza in un corretto progetto di raccolta differenziata che premi i cittadini virtuosi, applicando tariffe puntuali in base ai singoli comportamenti.
UNIONE DEI COMUNI
È ormai evidente a tutti che per i paesi delle dimensioni di Monghidoro l’unica possibilità di sopravvivenza economica, resta la partecipazione all’Unione dei Comuni, dalla quale spesso si riceve molto più di quello che si conferisce in termini economici. Purtroppo, abbiamo invece assistito a un continuo e progressivo rallentamento del processo di conferimento dei servizi all’Unione dei Comuni, come ad esempio le deleghe relative al personale o quella dei servizi educativi. Nel caso delle deleghe sul sociale, ci si è appiattiti sulla soluzione più facile, rischiando di aumentarne costi e disservizi.
BILANCIO COMUNALE
In questi ultimi anni, assieme a consistenti riduzioni nei capitoli dedicati ad alcuni importanti servizi, ci sono stati consistenti avanzi di bilancio, superiori al milione di euro. Noi riteniamo che questi fondi vadano utilizzati per aumentare la quantità e la qualità dei servizi prioritari per la crescita demografica e sociale del paese: nostro obbiettivo sarà aumentare la spesa sociale del 10%.
Da anni gli investimenti, su molte delle tematiche qui elencate, sono calati considerevolmente. Basta leggere gli ultimi Bilanci comunali prima del Covid-19, per averne conferma.
I fondi erogati a tutti i Comuni dell’Appennino dalla Regione, dalla Città Metropolitana e dallo Stato, attualmente molto generosi, rappresentano una opportunità irripetibile, e per tale ragione occorre spenderli con oculatezza, in una ottica di sviluppo complessivo del territorio e in opportunità di lavoro per i giovani.
Noi temiamo che saranno invece impegnati in spese non necessarie a risolvere i molti problemi che abbiamo elencato.
Per questo chiediamo un voto: per il cambiamento.